CON ME
CONDIVIDICON ME
CONDIVIDICON ME
CONDIVIDICON IL CLIENTE
La scelta più difficile e significativa il Cliente l'ha già fatta: quella di lavorare con me, di affidarsi a me.
Poi tutto il resto si discute, si approfondisce, si dibatte: ma è facile e divertente.
I miei Clienti, pur diversissimi tra di loro per necessità, risorse e obiettivi, sono accomunati dallo stesso sentimento: il desiderio di ottenere risultati di alta qualità attraverso un processo di alta qualità.
CON IL CLIENTE
Il Cliente è "materiale" del progetto.
Considero il Cliente - una persona, un gruppo - nella prorpria accezione psicologica e dimensione culturale oltre che destinatario di funzionalità abitative; per questo ho bisogno di osservarlo, di ascoltarlo, di comprenderlo alla stessa stregua del luogo, fisico e storico.
CON IL CLIENTE
CONDIVIDIIN CANTIERE
Il dialogo con le maestranze è fondamentale per la riuscita di qualunque opera.
Ascolto sempre i preziosi suggerimenti, osservo le piccole e precise azioni, imparo tecniche che a loro volta informano il mio progettare.
Talvolta litigo pure, sempre instauro rapporti fondati sul rispetto e la condivisione.
IN CANTIERE
Il cantiere richiede dettagli, informazioni, risposte via via più precise.
E proprio dal cantiere, dalla operosità che incede e mette premura, emergono quelle soluzioni che il progetto in studio, per sua natura mai risolto, aveva appena impostato o addirittura tralasciato.
Si disegna allora la parte mancante, su un foglietto o direttamente sui muri.
IN CANTIERE
Quelle che erano tracce grafiche ora sono pareti; quelle che erano ipotesi, mano a mano diventano concrete soluzioni spaziali.
Si sperimenta un'improvvisa accelerazione operativa e ci si rende conto, in fondo, della bellezza di questo mestiere, fatto di azioni e di emozioni antiche, addirittura infantili.
Paradigmi: soglie, limiti, passaggi, ostacoli.